Microcredenziali aggiuntive che integrano o completano qualifiche o diplomi esistenti.
L’insieme delle disposizioni e delle mentalità che portano ad agire o reagire a idee, persone o situazioni.
La verifica dell’identità del soggetto e della legittimità della sua microcredenziale.
Una combinazione di metodi di apprendimento online e in presenza.
Apprendimento condotto tramite mezzi elettronici, tipicamente su Internet.
Apprendimento strutturato che si svolge in istituzioni educative tradizionali e porta a qualifiche riconosciute.
Apprendimento non strutturato che avviene attraverso esperienze quotidiane, come l’autoapprendimento o la formazione sul lavoro.
L’acquisizione continua di conoscenze e competenze durante tutta la vita di una persona.
Un tipo di intelligenza artificiale (IA) che consente ai computer di apprendere dai dati senza programmazione esplicita, utilizzato per analisi dei dati e modelli predittivi nei sistemi di microcredenziali.
Un approccio flessibile all’apprendimento in cui unità più piccole possono essere combinate per ottenere una qualifica più ampia.
Apprendimento organizzato al di fuori del sistema educativo formale, come la formazione sul lavoro o i corsi comunitari.
Il processo per garantire che una microcredenziale soddisfi gli standard di qualità stabiliti
Un metodo di apprendimento in cui il soggetto controlla la velocità e la progressione della propria formazione.
Apprendimento che si svolge in un contesto professionale come parte di un programma educativo strutturato.
Una credenziale digitale che rappresenta una specifica competenza o risultato, spesso assegnata attraverso un programma di microcredenziali.
Una rappresentazione digitale di una microcredenziale che può essere conservata e condivisa elettronicamente.
Un tipo di badge digitale disponibile liberamente, che può essere ottenuto da chiunque soddisfi i criteri specificati.
Un quadro per classificare gli obiettivi di apprendimento in sei livelli: Ricordare, Comprendere, Applicare, Analizzare, Valutare e Creare, con una progressione da abilità di base a quelle più complesse.
Lo studente che, fornendo prove, può ottenere una microcredenziale.
Il riconoscimento formale del raggiungimento, da parte di un individuo, di specifici obiettivi di apprendimento attraverso una microcredenziale.
Una combinazione dimostrabile di conoscenze, abilità e capacità necessarie per svolgere un compito o un ruolo specifico.
Un database completo di competenze e abilità, utilizzato per mappare e confrontare microcredenziali.
Composta da fatti, cifre, concetti, idee e teorie già consolidate, supporta la comprensione di un’area o argomento specifico.
Il tempo stimato necessario per completare una microcredenziale, spesso misurato in crediti ECTS.
La capacità e l’attitudine di eseguire processi e utilizzare le conoscenze esistenti per ottenere risultati.
La capacità di combinare più microcredenziali per ottenere qualifiche o credenziali più ampie.
Si riferisce alla possibilità di unire più microcredenziali per raggiungere un livello di qualifica più elevato o dimostrare una competenza più ampia.
Repositori centralizzati di informazioni su competenze, qualifiche e abilità.
La differenza tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle possedute dai lavoratori.
Organismo riconosciuto con l’autorità di conferire qualifiche, incluse le microcredenziali. Stabilisce gli standard, le valutazioni e rilascia la certificazione finale.
Un approccio focalizzato sulla dimostrazione di abilità e conoscenze piuttosto che sul tempo trascorso nell’istruzione.
Un ente che raccomanda o supporta individui o organizzazioni in base alla loro esperienza e potenziale. Non emette necessariamente qualifiche, ma il suo supporto aggiunge credibilità.
Una classificazione multilingue delle competenze, qualifiche e occupazioni europee.
Prova tangibile che dimostra che un soggetto ha acquisito le competenze e conoscenze specifiche delineate dagli obiettivi di apprendimento di una microcredenziale. È il materiale che i soggetti presentano per dimostrare la loro competenza e padronanza delle abilità apprese.
L’organizzazione responsabile della concessione formale o del rilascio della microcredenziale.
L’esperienza complessiva che un utente ha quando interagisce con un prodotto o un servizio.
L’uso di algoritmi e tecnologie informatiche per simulare l’intelligenza umana, applicata nelle piattaforme di microcredenziali per percorsi di apprendimento personalizzati e di valutazioni.
Un organismo internazionale che sviluppa standard per vari settori e industrie.
Informazioni necessarie per prendere decisioni sul proprio futuro, inclusi piani di carriera, opzioni lavorative e i tipi di formazione ed educazione necessari per specifici lavori.
Un accordo formale ma non legalmente vincolante tra due o più parti che definisce i termini della loro collaborazione. Serve come riconoscimento reciproco di obiettivi condivisi e intenzioni di cooperazione, spesso come fase preliminare a un accordo formale.
Il registro dei risultati di apprendimento che un soggetto ha acquisito a seguito di un piccolo volume di apprendimento.
Il processo di acquisizione di nuove competenze o di aggiornamento di quelle esistenti per rimanere competitivi nel mercato del lavoro.
Un framework per l’assicurazione della qualità e l’accreditamento delle microcredenziali.
Il processo costante di affinamento delle procedure di valutazione e aggiornamento dei criteri in base al feedback e alle tendenze del settore
Un database online gratuito che fornisce informazioni dettagliate sulle professioni.
Un sistema per classificare e definire concetti e relazioni all’interno di un dominio specifico, utilizzato per strutturare i framework delle microcredenziali.
Una piattaforma digitale sicura per conservare e gestire credenziali digitali, incluse le microcredenziali.
Percorsi flessibili che consentono ai soggetti di ottenere qualifiche riconosciute attraverso diverse esperienze di apprendimento
Un quadro che facilita la comparabilità e il riconoscimento delle qualifiche tra i paesi europei.
Il sistema specifico di un paese per classificare e riconoscere le qualifiche.
L’accettazione di una microcredenziale da parte di istituzioni educative, datori di lavoro o enti industriali come prova di competenze e abilità.
The process of aligning microcredentials with recognized standards, frameworks, or qualifications.
Il processo di allineamento delle microcredenziali con standard, framework o qualifiche riconosciute.
Il processo di apprendimento di nuove competenze o di adattamento di competenze esistenti per passare a una carriera o a un settore diverso.
Una dichiarazione misurabile di ciò che un soggetto dovrebbe sapere, comprendere o essere in grado di fare al termine di un’esperienza di apprendimento.
Valutazioni supervisionate per garantire l’integrità e l’autenticità del lavoro del soggetto.
Il processo di suddivisione dei programmi educativi tradizionali in microcredenziali più piccole e mirate.
Un asset digitale unico che rappresenta la proprietà di un elemento specifico, utilizzato per emettere microcredenziali verificabili e a prova di manomissione.
Informazioni chiare e accessibili sugli esiti di apprendimento, sulle valutazioni e sul riconoscimento di una microcredenziale.
Una persona in possesso di una licenza, un permesso, un certificato o una registrazione rilasciata da un ente o un consiglio; titolare di microcredenziale.
Una tecnologia a registro distribuito decentralizzato che registra transazioni e dati in modo sicuro e trasparente.
Misure che garantiscono che le valutazioni producano risultati accurati e coerenti.
Garantire l’autenticità e l’affidabilità del lavoro presentato, potenzialmente coinvolgendo esperti.
Il processo di riconoscimento e valutazione delle conoscenze, competenze ed esperienze pregresse di un soggetto per ottenere crediti o riconoscimenti
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To fulfill this, we aim to adhere as strictly as possible to the World Wide Web Consortium’s (W3C) Web Content Accessibility Guidelines 2.1 (WCAG 2.1) at the AA level. These guidelines explain how to make web content accessible to people with a wide array of disabilities. Complying with those guidelines helps us ensure that the website is accessible to all people: blind people, people with motor impairments, visual impairment, cognitive disabilities, and more.
This website utilizes various technologies that are meant to make it as accessible as possible at all times. We utilize an accessibility interface that allows persons with specific disabilities to adjust the website’s UI (user interface) and design it to their personal needs.
Additionally, the website utilizes an AI-based application that runs in the background and optimizes its accessibility level constantly. This application remediates the website’s HTML, adapts Its functionality and behavior for screen-readers used by the blind users, and for keyboard functions used by individuals with motor impairments.
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Screen-reader optimization: we run a background process that learns the website’s components from top to bottom, to ensure ongoing compliance even when updating the website. In this process, we provide screen-readers with meaningful data using the ARIA set of attributes. For example, we provide accurate form labels; descriptions for actionable icons (social media icons, search icons, cart icons, etc.); validation guidance for form inputs; element roles such as buttons, menus, modal dialogues (popups), and others. Additionally, the background process scans all the website’s images and provides an accurate and meaningful image-object-recognition-based description as an ALT (alternate text) tag for images that are not described. It will also extract texts that are embedded within the image, using an OCR (optical character recognition) technology. To turn on screen-reader adjustments at any time, users need only to press the Alt+1 keyboard combination. Screen-reader users also get automatic announcements to turn the Screen-reader mode on as soon as they enter the website.
These adjustments are compatible with all popular screen readers, including JAWS and NVDA.
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